« Gli Italiani a Parigi – da Boldini a Severini » è il titolo della mostra dedicata agli artistiche si affermarono a Parigi a cavallo tra l’Ottocento e il Novecento. Una ventina di opere per lo più inedite, provenienti da una collezione privata. Tra gli artisti in mostra ricordiamo Giovanni Boldini, Federico Zandomeneghi, Antonio Mancini e Gino Severini.
Per il suo grande vigore creativo, la Parigi fin de siècle fu un polo di richiamo senza uguali per le arti. Vi approdarono schiere di pittori, scultori, scrittori, poeti e musicisti, artisti provenienti da tutta Europa. E naturalmente molti furono gli italiani.
Dalla seconda metà dell’800, la Ville Lumière divenne la culla di molteplici movimenti artistici che sconvolsero i codici dell’arte. Parlare di pittori italiani e valorizzarne il contributo in un paese come la Francia è un’impresa notevole, ma allo stesso tempo challenging. Non va ignorato infatti che furono proprio gli italiani a dare vita a due correnti tra le più rilevanti dell’epoca che influenzarono le avanguardie: la Metafisica e il Futurismo.
Alcuni degli artisti in mostra come Boldini, Marchetti e Zandomeneghi, ebbero molta fortuna a Parigi tanto da prolungare il loro soggiorno per l’intera vita, dimostrando di saper compiacere lo spirito francese.